venerdì 30 settembre 2011

"Area di servizio" su RadioUno - Disabilità - Puntata del 18-09-11

Intervista a Giovanna sui tagli al sostegno e all'assistenza scolastica per gli alunni disabili:
Intervista RadioUno

lunedì 26 settembre 2011

Disabili: la scuola negata.


INTERVENTO CONFERENZA STAMPA DEL 28/09/2011

L’ultima manovra economica operata dal Governo colpisce pesantemente gli studenti disabili, discriminandoli e negando loro la regolare frequenza scolastica a causa delle ore di sostegno e di assistenza fornite col contagocce.
La scuola negata ai disabili rappresenta uno dei segnali più preoccupanti e vergognosi dell’ormai progressivo smantellamento della stato sociale.
La nostra iniziativa ha il fine di portare all’attenzione dell’opinione pubblica l’evidente volontà, da parte di chi ci governa, di annullare o ignorare le leggi a tutela dei disabili, isolandoli ed escludendoli dai contesti sociali.
Ciò che noi chiediamo è il rispetto della Costituzione che stabilisce che tutti i cittadini sono uguali di fronte alla lgge. Questo presuppone che i nostri figli abbiamo il diritto di frequentare la scuola per la durata dell’intero orario scolastico come i loro compagni normodotati e che vengano forniti loro gli strumenti per farlo.
Chiediamo agli amministratori di competenza della Regione Autonoma della Sardegna e del Governo che vengano stanziati i fondi necessari ad assicurare agli studenti disabili le ore di sostegno e di assistenza adeguate alle loro necessità.
Abbiamo la speranza che capiscano che se già è doloroso averne necessità, è umiliante essere costretti a richiederle.
Uno Stato che non tutela i suoi cittadini più deboli e non ne favorisce lo sviluppo e l’integrazione rappresenta una grave sconfitta per tutta la società civile perchè la disabilità può colpire chiunque, nessuno ne è immune e chiunque, prima o poi, potrebbe trovarsi a dover pagare il prezzo di queste scelte sciagurate.
Come genitori non intendiamo subire passivamente questa vergogna, questo ritorno al Medioevo.
Lo dobbiamo ai nostri figli.
La nostra è, innanzitutto, una battaglia di civiltà.
         Giovanna P.
*******************
Dal Tg di Videolina: http://www.videolina.it/play/20900/%0ANUORO%20RIVOLTA%20SCUOLA%20%0A.html

sabato 23 luglio 2011



ED E' SUBITO SERA
Ognuno sta solo
sul cuor della terra
trafitto
da un raggio di sole
Ed è subito sera
(S. Quasimodo)
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Bastano queste poche, semplici, ma efficacissime parole
per esprimere il senso o, meglio, il non senso
della vita.
(Giovanna)

martedì 19 luglio 2011

Autismo e ingiustizie: una battaglia di civiltà.


Non avevamo ancora afferrato il concetto secondo il quale il diritto allo studio riguarda solo la scuola dell'obbligo. In Italia e soprattutto qui in Sardegna scarseggiano (e le poche esistenti sono penose) le strutture che possono aiutare i nostri ragazzi, in particolare quelli affetti da disturbo autistico, ma non solo.
Dopo la scuola dell'obbligo per le famiglie si spalanca il baratro e si accentua la solitudine e l'isolamento. Se poi aggiungiamo che i genitori devono comunque lavorare per vivere, a meno che non siano molto ricchi, è quasi impossibile conciliare le esigenze del familiare gravemente disabile con le esigenze lavorative e le esigenze della vita quotidiana. Il cosiddetto Welfare è ormai completamente sulle spalle delle famiglie stremate e tartassate dalle tasse. I disabili sono considerati solo un peso per lo Stato.
Concludendo: tutto il cianciare che si fa sulla tutela dei disabili è una solenne pagliacciata, fumo negli occhi, chiacchiere e distintivo.
E' triste constatare che se potessero, i nostri politici guerrafondai, ripristinerebbero la Rupe Tarpea, pur di rastrellare i soldi necessari a salvaguardare i loro vergognosi, spudorati privilegi.
Abbiamo constatato che troppi genitori e familiari accettano passivamente le ingiustizie che, periodicamente, i politici ci studiano addosso. Al massimo cercano alternative per far passare qualche ora fuori casa al familiare disabile. Niente di più sbagliato. Bisogna immediatamente muoversi, cercare, scrivere, parlare, telefonare e denunciare. La nostra ennesima battaglia è cominciata per garantire al nostro ragazzo la frequenza alla scuola superiore che una vergognosa circolare ministeriale vorrebbe impedire.
Nella pagina Autismo del nostro sito gli aggiornamenti e gli articoli della stampa:
Giovanna & Marcello

mercoledì 29 giugno 2011

TV spazzatura TG Clooney Canalis ecc.ecc..... Che palle !

E' bello avere la possibilità, ogni tanto ed il più raramente possibile, di vedere qualche minuto di programmi tv. Vuol dire avere sempre una conferma ulteriore che hai fatto benissimo a portare il tuo ultimo televisore all'oasi ecologica più vicina, dove il concetto di TV spazzatura trova la sua giusta collocazione.
Anche quest'estate il pubblico ammaestrato dei telespettatori può saziarsi degli argomenti più interessanti, adattati alla loro capacità intellettiva. Sono stati informati a dovere -ma mai abbastanza a quanto pare, data l'insistenza- sulle storie di grand'amori appena nati e dei grand'amori appena finiti nel dorato mondo dei piùomeno vip. Non c'è stato giorno che i ricchi "notiziari" italiani non abbiano dedicato ampio spazio alla tristissima (sobh sigh..) fine della Storia d' Amore tra Clooney e Canalis. Poco so di loro, per mia fortuna, e ben poco mi interessa di saperne. Ma se i fatti loro e la loro storiella riempiono pagine e pagine di ..."giornali" e .."notiziari", beh evidentemente è perchè il sempre vasto pubblico del pollaio televisivo continua ad interessarsi più alle vite altrui che alla propria. Altri ampi spazi sono dedicati -come tutti gli anni da circa tre decenni a questa parte- ad informarci su come difenderci dal caldo. Sentirsi ripetere all'infinito queste solite vacuità mi farebbe lo stesso effetto che ascoltare per la 398esima volta un disco di musica folkloristica cinese. Eppure, ben ipnotizzati -perchè di ipnosi si tratta, in tutto e per tutto- davanti allo schermo luminoso (ora si usa piatto, come l'elettroencefalogramma di chi ci muore davanti..) i polli continuano a sorbirsi cio che l'ipnotista gli propone. All'infinito.
Dovete consumare molta frutta, che ha gli antiossidanti, e tanta verdura fresca, se ancora non lo avete capito. Ve lo dice l'esperto chiamato in causa. Ve lo ha detto anche l'anno scorso nello stesso periodo, e l'anno prima ancora. Ve lo ripeterà anche l'anno prossimo, potete contarci. Avete poca memoria o godete a farvi ripetere la stessa filastrocca come foste degli idioti? Attenzione, non dovete uscire nelle ore più calde della giornata; il troppo sole fà male, cribbio! Se proprio volete scollarvi -ma solo momentaneamente, eh?!, dal televisore, fatelo solo alle ore più fresche, quando è sera e comunque coprite la vostra testolina con un cappellino adeguato. No, quello è troppo stretto! No, quello è troppo pesante! Un cappellino leggero con la visiera, che tenga protetta la testa rispettandone il naturale ph fisiologico e consentendone il naturale decadimento. Mah, nessuno ha ancora pensato ad un bel casco corazzato che copra tutto il capo, orecchie comprese, per proteggerci dai nocivi effetti della televisione? Bisognerebbe inventarlo, per chi ancora non ha il coraggio di evitare la tradizionale pressione dell'indice sul tasto di accensione. Ma torniamo alla vostra salute, tanto cara ai direttori di tg; dovete bere tanta acqua, almeno 1,5 litri al giorno. Due è meglio. Ma a temperatura ambiente, mica ghiacciata! Fa male, ragazzi!
Pensate, tutti questi consigli preziosi erano già patrimonio dell'umanità da ancor prima che inventassero la tv! I più giovani stenteranno a crederlo, lo so! Pensate, i miei nonni ..ebbene si..NON AVEVANO LA TV!!! Si accontentavano di vivere la loro vita, ogni giorno, ora dopo ora. Poveretti, vero? Ma la cosa più impressionante è che, pur senza sentire i consigli dell'esperto, sono campati molto a lungo ed hanno brillantemente superato tante estati calde, inverni gelidi, prove costume e mancanza di giusta informazione su cosa facevano Renzo e Lucia!
Un'altro bel capitolo delle ripetizioni isterico-stereotipate della tv, riguarda le previsioni del tempo. Una bella sfilza di possibilità variegate e spesso presentate nello stesso giorno e sullo stesso canile. Pardòn, canale. Si è sentito di tutto: "finalmente arriverà il caldo.." Ma il caldo non arrivava. Poi è arrivato, proprio nei giorni in cui i vari esperti dicevano che questa sarebbe stata un'estate anomala, fredda e piovosa. Salvo fare marcia indietro quando il caldo li ha smentiti. "Ma durerà poco.." dicevano.."entro questo fine settimana avremo aria fredda e temporali.." Macchè, niente del genere. Il tempo fa quel che vuole beffando in continuazione decine di "esperti". Ma esperti di COSA, qualcuno lo sa? Vabbè, sono pagati per fare gli indovini, l'Italia è piena di maghi e guaritori straricchi, è giusto che anche il meteorologo si guadagni la vita. Ma chi sta davanti alla tv, mica è pagato per farsi rincoglionire, no, anzi paga e pure tanto per lasciarsi rincretinire. Questo sarebbe un bel motivo di ricerca per antropologi seri, psicologi ed anche Darwinisti che sono convinti che l'essere umano si stia "evolvendo". In che cosa, in una gallina?
Le immagini che fanno da accompagnamento ad argomenti triti e ritriti sono, neanche a farlo apposta, sempre le stesse, come anche i sottofondi musicali. Piazze con tanta gente accaldata, qualcuno che si sventaglia, altri che leccano gelati, altri che si rinfrescano nelle fontane; normale cazzo, è estate. Che notizia è? "Che palle" direbbe una forma di vita intelligente che vedesse la stessa "notizia" due volte consecutive. Ah, poi non mancano gli inviati dei tg che fanno le -ancora??- solite domande agli astanti. Anzi, agli ansimanti. Eccone un esempio tratto dal tg di studioaperto del 13 Agosto 2003, l'ultimo tg che ho avuto il fegato di guardare prima di dare la giusta collocazione al televisore; la domanda è stata rivolta ad un bimbetto di pochi anni che teneva la mamma per mano, in una piazza: "Da cosa te ne accorgi che fa così caldo?"
Raggelante! Giusto quello che ci vuole quando c'è caldo, diamine! Pensavo di aver sentito male e ho chiesto a mia moglie se aveva sentito anche lei la domanda; si, era proprio così. "Da cosa te ne accorgi che fa così caldo?". Persino quell'innocente bimbo ha sgranato gli occhi ed assunto un'espressione di sbigottimento, a cotanta domandona intelligente. Mi sarei tanto voluto al suo posto, per poter rispondere al "giornalista"; "Vede, accorgersi che fa tanto caldo non è poi così difficile, basta provare delle sensazioni, cosa di cui ogni essere vivente è capace. Lei è capace invece, di vergognarsi?".
Il 14 Maggio 2011 invece, lo stesso illuminante tg dedicava spazio alla solita diva di turno -non so neppure chi diamine fosse- informandoci sui fatti suoi e di chi la accompagna o di chi l'ha lasciata, finendo l'"articolo" così: "Oppure si dedicherà al LAVORO, organizzando party in riva al mare o cercandosi un nuovo partner, ora che è single..." Ma...dico, lo sanno costoro cosa significhi lavoro? Probabilmente no, ma dovrebbero ben saperlo tanti telespettatori teledipendenti , magari operai ed operaie che, davanti a frasi del genere, anzichè incazzarsi come cinghiali feriti magari stanno lì davanti a bearsi e sorridere. Ma diamine, abbiamo perso la capacità di offenderci? Ma non vedete che girano le palle persino al gatto che vi sta vicino?
La schiavitù televisiva è come l'alcolismo, nessuno che ne sia vittima lo ammetterà mai. "Sono io ad avere il telecomando in mano". Certo, anche l'alcolista ha il bicchiere in mano!
Arriverà -spero- il giorno in cui l'umanità prenderà coscienza del Grande Imbroglio che passa per la tv. Forse, ognuno si riapproprierà della propria vita e della propria coscienza, una volta fuori dalle pratiche ipnotiche a cui oggi si assoggettano.
E come vi dicono in tv.."Grazie per averci seguito, e buona serata."

domenica 24 aprile 2011

Pasqua






E' bella la bianca colomba
col ramoscello di ulivo nel becco.
Simbolo di Pace.
Peccato che a dominare siano i falchi
e le colombe vengano schernite.
I falchi
spesso sono fatti d'acciaio
hanno la pancia piena
di bombe intelligenti
e sorvolano le città
sterminando
uomini, donne e bambini innocenti
per guerre che chiamano
"missioni di pace".
Povere colombe sacrificate
sull'altare del dio denaro!
Povero ramoscello d'ulivo
intriso del sangue
dei fratelli massacrati!
E' Pasqua, rintoccano le campane
inneggiando alla Pace
mentre i corvi dalle lunghe tonache,
amici dei falchi
tacciono sulla sorte delle colombe.

Giovanna - Aprile 2011

mercoledì 23 marzo 2011

Le parole

Non è vero che le parole volano.
Sono un balsamo per le ferite
pugni sullo stomaco
graffi per lo spirito
pesanti come macigni
profumate come un fiore
profonde come l’abisso
vuote come gli occhi di un morto.

Le parole disegnano
il ritratto dello spirito
buono crudele ricco povero
compassionevole arido
sensibile meschino
sincero falso.

Le parole pronunciate
e quelle taciute
continuano a vivere in altri spiriti
oltre la vita
segnandoli nel bene o nel male.

Non sono farfalle che subito scompaiono.
Le parole....restano.

Noi ce ne andiamo.

Giovanna

Marzo 2011

Un messaggio


Ho scritto un messaggio pieno di parole
col sangue del mio cuore.
L’ho scritto con dolore, fatica
Rabbia, amore.
sdraiata sulla sabbia
di un’isola deserta e silenziosa.

E quando ho finito
volevo distruggerlo perchè era solo mio
ed io sola potevo capirne il senso.

L’ho invece arrotolato
e ne ho fatto un piccolo cilindro.
L’ho infilato nel collo di una bottiglia
che ho sigillato con pietre e conchiglie
e l’ho affidato al mare.

Ora viaggia nell’acqua, spinto dalle onde.
Non so in che mani arriverà.
Saranno mani, occhi, spiriti sensibili
che lo faranno ancora viaggiare
o saranno mani occhi spiriti
vuoti meschini insensibili
che lo accartocceranno senza leggerlo
per farlo sparire sotto la sabbia?

Non so, non importa.

Ora il mio spirito è più leggero.

Giovanna

Marzo 2011