venerdì 7 dicembre 2012

SOSTEGNO ALUNNI DISABILI. LA SCUOLA E’ UN DIRITTO. PER TUTTI!!!

Noi genitori di bambini e ragazzi disabili che frequentano la scuola pubblica siamo stati costretti a combattere una battaglia che non avremmo dovuto combattere, che avrebbe potuto e dovuto esserci risparmiata. Questo per il semplice fatto che, a partire dalla Costituzione per continuare con le leggi a tutela delle persone con disabilità, come ad esempio la L. 104/92, la Legge riconosce i nostri ragazzi come titolari di diritti che non consentiremo mai a nessuno di calpestare.
Purtroppo chi ci governa sta lentamente distruggendo la scuola e la sanità pubblica a favore delle scuole e delle cliniche private, di modo che solo chi è ricco abbia la possibilità di studiare e di curarsi.
I nostri figli, che non sono in grado di difendersi, che sono puri di cuore e lontani  dalla cattiveria, dall'avidità e dall' ipocrisia  che troppo spesso caratterizzano le persone, non so quanto giustamente definite "normali", si vedono privare dal diritto di frequentare la scuola per lo stesso orario dei loro compagni "normodotati" perchè lo Stato taglia le ore di sostegno e di assistenza all'autonomia.
Evidentemente i nostri politici credono di poter trattare i nostri figli come polvere da nascondere sotto il tappeto, come figli di un dio minore o come una spesa superflua sulla quale è possibile risparmiare.
Noi sappiamo quanto siano meravigliosi i nostri Ragazzi Speciali e quanto in ogni momento ci insegnino a comprendere il vero senso della vita, quali siano le cose veramente importanti, quanto grande sia il valore della solidarietà:  un valore che stanno cercando di offuscare o addirittura di cancellare.
Noi genitori abbiamo il dovere di tutelare con ogni mezzo i nostri figli contro qualunque forma di discriminazione perchè siamo noi la loro voce, perchè loro ci chiedono aiuto e noi dobbiamo darglielo.
La notizia della Sentenza del TAR Sardegna ci è giunta il 3 dicembre.
Una data simbolica perchè è la giornata Mondiale dell'ONU per i Diritti dei Disabili.
E' la prima volta che nella Città di Nuoro alcune famiglie si ribellano contro un grave abuso da parte del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca chiamandolo a rispondere davanti al Tribunale Amministrativo Regionale per le ore di sostegno insufficienti, assegnate col contagocce (solo 9 a settimana).
Il Giudice ci ha dato ampiamente ragione ricordando nella Sentenza di aver da tempo affermato, con pronunce passate in giudicato e confermate che "il diritto all'istruzione del disabile ha rango di diritto fondamentale, che va rispettato con rigore ed effettività", condannando il Ministero al risarcimento dei danni esistenziali, pari a mille euro per ogni mese di ritardo nell'assegnazione delle ore di sostegno indicate nel Piano Educativo Individualizzato (18 ore) oltre al rimborso delle spese legali.
E' una grande ed importante vittoria della quale siamo molto orgogliosi perchè è stata una battaglia di civiltà. Come Comitato di Genitori per l'Integrazione Scolastica degli alunni Disabili speriamo di aver tracciato una strada verso la lotta contro la discriminazione e che tante altre famiglie seguano il nostro esempio. Vogliamo che sia chiaro che non ci fermeremo di fronte alle ingiustizie, che non ci faremo intimidire da alcuna delle cosiddette "Autorità", perchè non riconosciamo alcuna "Autorità" che stia più in alto dei nostri figli e delle loro necessità.
Noi genitori di ragazzi disabili siamo abituati a combattere ogni giorno, percorrendo strade in salita e piene di ostacoli. L'amore per i nostri figli ci da e ci darà sempre la forza per combattere in difesa dei loro diritti.
Personalmente, quando lotto per i diritti di Gabriele, non penso solo a lui, ma a tutti i bambini e ragazzi, a tutte le persone che vivono il disagio dell'handicap.
Come Comitato mettiamo a disposizione degli altri genitori le nostre conoscenze e la nostra esperienza.
Giovanna P.

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