venerdì 22 febbraio 2013

AUTISMO, SCUOLA E DISCRIMINAZIONE: IL SILENZIO E' COMPLICITA'!

Come Comitato di Genitori per l'ISAD (Integrazione Scolastica Alunni Disabili) raccogliamo continuamente testimonianze di genitori costretti a subire le ingiustizie e le discriminazioni che il sistema scolastico, impreparato ad accogliere i nostri figli e non rispettoso delle leggi riguardanti l'integrazione scolastica, ci costringe a subire. L'ultima, in ordine di tempo, è la denuncia pervenutaci dalla mamma di L., 13 anni, affetta da disturbo autistico, che frequenta la prima media a Sedilo.
L. è stata accompagnata oggi a scuola dalla mamma per prendere parte alle lezioni, come i suoi compagni di classe e come prevede la legge.
Questa mamma, con grande dolore, ha dovuto subire l'umiliazione di sentirsi invitare a riportare a casa la propria figlia con la motivazione che, essendo assente l'insegnante di sostegno, gli insegnanti della classe non erano disposti ad accoglierla.
Questo, purtroppo, non è un caso isolato e sarebbe ora che le famiglie si ribellassero a questi soprusi.
Come Comitato di Genitori per l'ISAD denunciamo pubblicamente l'illegalità di tali comportamenti da parte dei Dirigenti Scolastici e degli insegnanti che hanno il dovere di conoscere ed applicare correttamente le leggi riguardanti l'integrazione scolastica degli alunni con disabilità.
Legge 104/92, art. 12 comma 4  - Diritto all'educazione e all'istruzione
"L'esercizio del diritto all'educazione e all'istruzione non può essere impedito da difficoltà di apprendimento né da altre difficoltà derivanti dalle disabilità connesse all'handicap.".
Finchè queste ingiustizie passeranno sotto silenzio ci saranno sempre degli studenti costretti a tornare a casa perchè la scuola li rifiuta e li respinge a causa della loro disabilità.
In mancanza di pubbliche denunce "solidarietà" ed "integrazione" rimarranno sole parole vuote sulla carta, buone per riempirsi la bocca e lavarsi la coscienza sfoggiando ipocrisia durante i convegni.
La realtà quotidiana con cui noi genitori dobbiamo scontrarci non ha bisogno di belle parole, ma di fatti concreti.
I nostri figli hanno bisogno di vera ed adeguata accoglienza, di rispetto per i loro diritti, di sincero affetto.
Riscontriamo e denunciamo, invece, che le regole ci sono e sono chiare, ma troppo spesso rimangono sulla carta e non vengono correttamente applicate.
Ci sentiamo pertanto in dovere di segnalare questa ennesima ingiustizia subita da parte di uno dei nostri ragazzi all'attenzione dell'opinione pubblica.
Perchè, in questi casi, IL SILENZIO E' COMPLICITA'!
COMITATO GENITORI PER L'INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI - NUORO

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